Dalla quantificazione parametrica degli INTERVENTI DI RIALLINEAMENTO si può altresì, desumere il costo di massima degli interventi necessari all'attuazione delle . rafforzare l’armatura urbana deputata allo scambio con l’area vasta attraverso la localizzazione di attrezzature direzionali (funzioni superiori di 1°livello); dotare la conurbazione metropolitana di attrezzature rare nel settore dello sport e dello spettacolo; incrementare e diversificare l’offerta e l’attrazione turistica. 5.2.1997 n°22 e successive modificazioni e integrazioni. 10 DEFINIZIONI GENERALI DELLE DESTINAZIONI D’USO, ART. CAMPO ROSSI (UNITÀ CARTOGRAFICA 2b) Il PUC localizza in questo ambito le principali attrezzature integrative tra le varie funzioni, con particolare riferimento alle strutture amministrative dello sport (sede del Coni e delle federazioni sportive) e delle attività promozionali e di formazione e simili oltre a quelle per lo spettacolo, commerciali connesse, di ristoro e per il tempo libero. Sono pertanto da intendersi come costituite da zone B e G da sottoporre a Piano di Intervento Coordinato. Sono classificate zone D* quelle parti del territorio per le quali si promuove la riconversione dalla precedente destinazione D ad altra destinazione. al PRG presentate nonché la deliberazione della Giunta Regionale della Lombardia n.17567 del 17/5/2004 recante l’approvazione del PRG del Comune di P. di cui alla delibera comunale n. 7/2002, denunciando anche qui a carico degli attui gravati vari profili di illegittimità. Comprendono le attività professionali nei diversi settori, di carattere prevalentemente privato, che non prevedono un alto concorso di pubblico. Tutte le superfici attrezzabili, al fine di garantire ottimali condizioni igienico sanitarie, dovranno essere realizzate su un plateatico ligneo sopraelevato. N°88/2000) approvata dal Consiglio Comunale con Deliberazione n° 83 del 03.11.2005 e redatta ai sensi della L.R. L'edificazione nelle zone omogenee C è subordinata all'approvazione di un piano attuativo, che dovrà prevedere cessioni gratuite di aree, nella misura di 18 mq ogni 100 mc, fatte salve le prescrizioni specifiche delle diverse sottozone. 29, Superficie del Comparto urbanistico d’intervento (SC), – zona G: nella misura prevista dall’art. Di. PRESCRIZIONI INTEGRATIVE Il cambio di destinazione è subordinato alla predisposizione di Piano attuativo Settori VI - Lavori Pubblici e Manutenzione e VII - Pianificazione e Controllo del Territorio del Comune di Casoria. La trasformazione può riguardare al massimo il 50% delle superfici di calpestio assentibili sulla base dei parametri stabiliti per la zona D e, per le superfici destinate a tali funzioni integrative, l’altezza di interpiano non può essere superiore a ml 3,50. – zona GS/IC: nella misura prevista dall’art. Nelle aree libere o rese libere sono ammesse strutture metalliche meccanizzate completamente aperte con funzione di parcheggio multipiano, anche nelle aree di distacco e nelle aree cortilizie, con vincolo di altezza di mt 7,50; rispetto ai fabbricati le suddette strutture potranno essere in aderenza alle pareti non finestrate per l’edificio la cui area è pertinenza e ad una distanza non inferiore a ml 5,00 per gli altri edifici ed anche dalle pareti finestrate degli edifici di proprietà dei proponenti. I parametri urbanistici sono i seguenti: In tale comparto sono consentiti sugli edifici esistenti esclusivamente interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, risanamento conservativo, restauro e ristrutturazione edilizia, demolizioni e ricostruzioni, con esclusione di aumenti di volume, ampliamenti e di modifica delle destinazioni d’uso. I subcomparti individuati dal Programma Integrato rappresentano le unità minime di intervento e non sono modificabili, ai fini del loro utilizzo urbanistico, da suddivisioni della proprietà intervenute successivamente all’approvazione del piano integrato. Quanto precede si riferisce sia al computer dell’utente sia ad ogni altro dispositivo che l'utente può utilizzare per connettersi al Sito.Cookies tecniciI cookies tecnici sono quelli utilizzati al solo fine di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società dell'informazione esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente a erogare tale servizio.Essi non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare o gestore del sito web.Possono essere suddivisi in cookies di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del sito web (permettendo, ad esempio, di autenticarsi per accedere ad aree riservate); cookies analytics, assimilati ai cookies tecnici laddove utilizzati direttamente dal gestore del sito per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito stesso; cookies di funzionalità, che permettono all'utente la navigazione in funzione di una serie di criteri selezionati (ad esempio, la lingua) al fine di migliorare il servizio reso allo stesso.La disabilitazione dei cookies potrebbe limitare la possibilità di usare il Sito e impedire di beneficiare in pieno delle funzionalità e dei servizi presenti sul Sito. PARAMETRI URBANISTICI. PRESCRIZIONI INTEGRATIVE 12. le strade comunali di collegamento urbano e le strade di collegamento extraurbano provinciali e statali non possono essere assunte come supporto viario per l'accesso diretto ai lotti, che dovrà essere ottenuto tramite apposite strade di servizio da inquadrarsi attraverso i predetti piani attuativi; gli interventi di nuova costruzione possono essere assentiti mediante concessione diretta nel caso in cui l'area interessata sia dotata di adeguata strada pubblica di servizio già esistente, non superi la superficie di un ettaro (1 Ha), sia interclusa tra zone di diversa destinazione e/o lotti già utilizzati da costruzioni esistenti, e/o strade pubbliche esistenti; sono ammessi ampliamenti e ristrutturazioni di impianti esistenti in relazione con l'attività produttiva in atto; è vietata la costruzione di abitazioni a meno di quelle strettamente necessarie per il servizio di sorveglianza; uffici e direzionalità a basso concorso di pubblico (cat. 3. l'altezza massima delle costruzioni non potrà superare i ml. Learn how to create your own. 28 per la zone G confermate, sottozona G2. Basti pensare che l’errore di calcolo non dà luogo ad annullamento, ma a rettifica e che il contratto viziato da ogni genere d’errore non è annullabile se viene rettificato. SOTTOZONA B7R2 N°88/2000) approvata dal Consiglio Comunale con Deliberazione n° 83 del 03.10.2005 e redatta ai sensi della L.R. Le zone che il Piano A.S.I destina ad attrezzature consortili e verde attrezzato contrassegnate nella cartografia allegata alla Deliberazione C.C. 13. In tale area sono ammesse opere finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione turistica e/o culturale del territorio, inteso come risorsa economica, proteggendone le riconosciute peculiarità naturalistiche. La qualifica di parco ambientale è resa esplicita dall’obbligo di ricostituire a verde (nelle forme del rimboschimento o del parco agricolo) almeno il 70% della superficie; la valorizzazione ammette diverse forme e destinazioni: Nella predisposizione del Piano attuativo i proponenti possono altresì proporre soluzioni alternative e migliorative, nel rispetto delle caratteristiche funzionali previste nel PUC. Per superfici estese all’intera unità cartografica, ovvero di consistenza non inferiore ad 1 Ha, i proprietari delle aree possono chiedere la riconversione urbanistica integrale a zona G2, da attuarsi, previa approvazione di apposita variante con le modalità previste dall’art. Comprende oltre le superfici di vendita gli spazi di servizio, di magazzino, le mense e gli spazi tecnici. La densità territoriale non dovrà essere superiore a 0,77 mc./mq. sono consentiti tutti gli interventi necessari a favorire e garantire l’uso pubblico del parco archeologico in conformità agli elaborati del progetto che costituisce parte integrante e sostanziale del PIA CA 17. 29 per le zone G in trasformazione relativamente alla sottozona GA2. In tale ambito si applica la disciplina prevista all’art. PRESCRIZIONI INTEGRATIVE The proposed buffer zone was based on the results of the study and covers 10,480 ha, encompassing the hillsides surrounding the city of Florence to the north, south and east, and the plains to its . 39 SISTEMA TERRITORIALE: PIANA DI SAN LORENZO, SU STANGIONI, ART. Sono consentiti sull'esistente gli interventi definiti ai punti a) b) c) dell’art. Il quadro normativo “QN2 - Su stangioni” e le relative unità cartografiche da 1 a 12 sono stati sostituiti dai quadri normativi “QN2/1 – Su Stangioni” con unità cartografiche da 1 a 10, “QN2/2 – Agglomerato Elmas – Piano CASIC” con unità cartografiche da 1 a 2 e “QN2/3 – Su Stangioni” con 1 unità cartografica dalla variante adottata con DCC 69/2009, approvata con DCC 35/2010 e vigente dal 21/08/2010 BURAS n°25. 34 per le zone S confermate. Queste volumetrie integrative dovranno essere distribuite nel rispetto dell’indice di 1,5 mc/mq della zona C su superfici da individuare fra quelle lasciate libere dall’edificazione o riservate agli interventi di zona G. L’accordo col privato, che rende disponibili le cubature per la loro provvisoria locazione a prezzi concordati definiti con delibera di Consiglio Comunale, deve essere oggetto di convenzionamento. SOTTOZONA B4R3 – Ambiti di completamento soggetti a riqualificazione. G.6) DISTRIBUTORI DI CARBURANTE Raccolta differenziata insufficiente, Urbanistica. Si prescrive la conservazione delle strutture originarie e l’eliminazione delle superfetazioni, con trasferimento delle cubature eliminate. 20 della L.R. Staccata Di Brescia n. 00173/2005, resa tra le parti, concernente: DINIEGO CONCESSIONE EDILIZIA (RIS. 13. Identifica la fascia di rispetto dell’asse mediano destinata, a nord, alla soluzione dei problemi di raccordo viabilistico (GT) ed alla ricostituzione della fascia di verde urbano, e a sud, alla sistemazione delle aree interessate dal viadotto e delle aree inedificate. C.1) ATTREZZATURE PER L’ISTRUZIONE SUPERIORE Per tale area si applica la disciplina prevista all’art. Per le zone urbanistiche interessate da precedente pianificazione attuativa, riconfermate dal PUC con la stessa classificazione di zona omogenea, restano in vigore le disposizioni che hanno presieduto alla loro formazione (art.17 L. 1150/42). È consentito un incremento sino al 30% della quota di volumetria edificabile assegnata alla zona C (superando l’indice di edificabilità territoriale com-plessivo consentito), per realizzare abitazioni da mettere temporaneamente a disposizione dell’Amministrazione pubblica, che ne faccia richiesta, per trasferirvi provvisoriamente nuclei familiari per far fronte a stati di disagio abitativo o per l’attuazione di interventi di riqualificazione urbana di ambiti territoriali degradati. La sigla identifica aree nelle quali sono ammesse opere finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione turistica e/o culturale del territorio, inteso come risorsa economica, proteggendone le riconosciute peculiarità naturalistiche. Il presupposto può essere una situazione di fatto o di diritto. Per tale area, relativamente alla parte classificata C1* si applica la disciplina prevista dall’art. Il PUC recepisce le prescrizioni del Programma Integrato d’Area CA 17 “Sistema dei Colli”, relativo al Parco Archeologico di Tuvixeddu, e del Piano Attuativo allegato all’Accordo di Programma ratificato dal consiglio Comunale con deliberazione n° 114 del 10.10.2000. 24 per le zone D confermate. Da dispositivo mobile: - Android; - Safari; - Windows Phone; - Blackberry. 34 per le zone S confermate e, relativamente alla zona GS, quella prevista all’art. Contenuto trovato all'interno â Pagina 226... una determinata azienda si provvede pertanto e innanzitutto alla classificazione del terreno , allo scopo di definire le superfici minime coltivabili che dovranno essere assegnate , nelle diverse zone , a ciascuna unità lavorativa . In assenza di Piano sono consentiti sull'esistente gli interventi definiti ai punti a) b) c) d) dell’art. a condizione che le norme urbanistiche lo consentano. 18 Zona omogenea C pag. Per la definizione dei caratteri percettivi del paesaggio interessato dall’intervento dovrà essere predisposta una Carta delle unità di paesaggio definite in base ai caratteri delle componenti naturali (geomorfologia, vegetazione, corpi idrici, ecc.) Per la città di Roma le Zone Territoriali Omo . DANNO). In tale ambito si applica la disciplina prevista all’art 34 per le zone S confermate, sottozona S3. In assenza di piano attuativo, é’ previsto il mantenimento delle funzioni in atto e sugli edifici esistenti sono consentiti gli interventi di cui ai punti a), b) e c) dell’art. Sono quelle previste all’art. 5) del Regolamento Edilizio nel rispetto dei distacchi previsti dal codice civile. È prescritta la demolizione delle volumetrie esistenti ed è preclusa la realizzazione di nuovi edifici. Possibili esigenze di spazi di servizio sul piano della terrazza (servizi igienici, bar o simili) potranno essere soddisfatte con la schermatura o il tamponamento "leggero” di non più di tre campate per ciascuna estremità. All’interno della fascia di inedificabilità, adiacente il canale di Terramaini, é consentita la realizzazione di attrezzature ed impianti pubblici, o privati di uso pubblico, tipici della sottozona S3, strettamente connessi agli usi e alle attività di svago, ricreative e sportive previste lungo la sponda del canale, secondo i seguenti parametri: SOTTOZONE GP1, GS, GT, H – Parco sportivo. 13. indice di edificabilità territoriale in regime di deroga per attrezzature pubbliche 0,01 mc/mq; l’area dovrà integralmente essere attrezzata a Parco pubblico Archeologico e Urbano. L’unità cartografica, individuata nei Quadri normativi, rappresenta l’unità minima d’intervento e non è modificabile, ai fini del suo utilizzo urbanistico, da suddivisioni della proprietà intervenute successivamente all’approvazione del Piano Integrato. PARAMETRI URBANISTICI. PAI 4 Bacini - classificazione zone di attenzione idraulica. Ultimo Comma “SOTTOZONA B-PI1 – Programma Integrato Soc. agevolare la riconversione dell’edificato verso usi ricettivi alberghieri; agevolare la riconversione del residenziale in strutture ricettive organizzate di piccola scala, anche integrando differenti corpi di fabbrica con collegamenti a piano terra; agevolare la ricostituzione di fronti stradali continui con l’inserimento di strutture microcommerciali, ristoro, svago ecc. Per maggiori informazioni contattare il Servizio P.R.G. DESTINAZIONI. ARTICOLAZIONE DELLE ZONE D*. 18 per le zone B ridefinite, all’art. 28 per le zone G confermate, sottozona G2; relativamente alle parti classificata S3 e S4 si applica la disciplina prevista all’art. Con Determinazione del Direttore Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia dell’Assessorato agli Enti Locali, Finanze e Urbanistica della Regione Autonoma della Sardegna del 05/12/2003 n°779/DG è stata cassata la parte finale del comma che recitava: La parola “ambulatori” è stata cassata a seguito di variante adottata con DCC 66/2006, approvata con DCC 124/2006 e vigente dal 23/02/2008, BURAS n°6. PRESCRIZIONI INTEGRATIVE In tale sottozona l’edificazione è disciplinata mediante il Programma Integrato redatto ai sensi della L.R. 22; – zona GS/IC: nella misura prevista dall’art. PRESCRIZIONI INTEGRATIVE Sono quelle previste all’art. 13. Costituisce lotto intercluso una superficie, non superiore a 3000 mq, circoscritta da aree edificate o facenti parte di altra zona omogenea, o destinate a viabilità, senza alcuna soluzione di continuità con altre aree edificabili della medesima zona omogenea. In tale sottozona le destinazioni ed i parametri urbanistici sono quelli previsti all’art. Ripartizione della volumetria: PRESCRIZIONI INTEGRATIVE IV 6/2/2002 n. 664 ; idem 27/7/2010 n. 4920). La trasformabilità delle aree è subordinata all’attuazione degli interventi di bonifica e di ripristino ambientale prescritti dal D.Lgs. Lo strumento attuativo dovrà attenersi alle seguenti prescrizioni: SOTTOZONE D*/G DESTINAZIONI Contenuto trovato all'interno â Pagina 9CLASSIFICAZIONE TIPOLOGICA DELLE AREE NON EDIFICATE ED INDIVIDUAZIONE DELLE EMERGENZE PAESAGGISTICO - AMBIENTALI 58 -- - PRODUZIONE ... La classificazione tipologica delle zone urbanistiche viene definita a partire dalle valutazioni e ... 26 relativamente alla sottozona D*/G. Pertanto si riconfermano le prescrizioni del Piano di risanamento urbanistico vigente con la precisazione che per le zone RIV (direzionalità vincolate) e per le zone I (Direzionali, Commerciali, Residence e attrezzature private nel verde), fatte salve le cubature complessive assegnate che non possono essere incrementate, sono applicabili le procedure generali stabilite per gli ambiti di intervento coordinato. La normativa urbanistica specifica è contenuta nel Piano Quadro del Centro Storico. metodo del “cuci e scuci”); la messa in evidenza di particolari strutturali e architettonici significativi; la conservazione degli intonaci originali esistenti (...); la conservazione delle aperture originarie esterne, secondo la loro forma e posizione (...); il mantenimento della giacitura dei solai sia nella quota che nella tessitura dell’orditura principale e secondaria, compreso il tavolato di ripartizione dei carichi orizzontali, nelle apposite sedi di appoggio nella murature; le sostituzioni, necessarie solo per ridotta resistenza del materiale, devono avvenire con impiego di materiale analogo per le parti in vista (intradosso) e con rinforzi commisurati al tipo di struttura esistente (...); la conservazione dei controsoffitti, anche voltati, nel rispetto della spazialità originaria (...); la conservazione dei collegamenti verticali e delle coperture a tetto con gli stessi materiali, rifiniture, pendenze e arredi, nonché con la stessa giacitura in cui oggi si trovano, qualora non costituiscano rifacimento di epoca contemporanea. Per gli ambiti di piano attuativo restano in vigore le disposizioni che hanno presieduto alla loro formazione (art. Cessioni: nella misura prevista dall’art. Nelle aree classificate S confermate sono in generale consentiti gli interventi di cui ai punti a), b), c), d), e), f), g), h), i) dell'art 13. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio offerto, Il sito si basa sul libero scambio di informazioni ed il materiale fornito proviene dal curatore e dagli stessi frequentatori. L’intero ultimo comma “FORMAZIONE PROFESSIONALE CORRELATA ALL’ATTIVITÀ CHE SI EFFETTUA NELL’IMMOBILE” è stato inserito a seguito di variante adottata con DCC 66/2006, approvata con DCC 124/2006 e vigente dal 23/02/2008, BURAS n°6. I distacchi dagli altri confini, non su strada, non devono essere inferiori a ml 6,00; La distanza tra edifici non dovrà essere inferiore a ml 10,00; SOTTOZONA GA2 (UNITÀ CARTOGRAFICA 1b) Sono previsti incrementi di cubatura per interventi di cui alle PRESCRIZIONI INTEGRATIVE dell’art. SOTTOZONA G5I[2] CATEGORIA G) IMPIANTI E INFRASTRUTTURE L’attuazione deve avvenire attraverso Piano di iniziativa pubblica. Identifica la fascia dunale di Medau su Cramu, delimitata dallo stagno di Molentargius e dalle saline, interessata da usi agricoli e da insediamenti abusivi diffusi. 1992-1995”, pubblicata dal Ministero dei Lavori Pubblici nel mese di novembre del 1996 contenente i criteri generali di progettazione cui debbono attenersi gli interventi di recupero. Sono quelle previste all’art. g�yV���GXB���_�B�� �/%��O���?�Ʂ���qC%��h��?In:t;A� � �t��iH���� :Y�=E����D��*�0�el߽�]��w�u��e)]�D��[=�F�?�Hߩ�%��� L�$c�w�f��;��=6ﭼ��@mO&A5 r:2����>�$���V��r5��vl")�ڼ�u]+wVM�k�f%�(��8�6��h�V�. Per tale area, relativamente alla sottozona C5*, si applica la disciplina prevista all’art. 16/94 . 8. 16/94. PRESCRIZIONI INTEGRATIVE 13. 1444/68, le zone urbanistiche sono così definite: - la zona CSA è classificata di tipo "A" - le zone BRI - BRII - BRIII - BRIV - D1 - D2 - T1 - T2 . ARTICOLAZIONE DELLE ZONE B PARAMETRI URBANISTICI SOTTOZONE B5 7 della L. 1497/39 i soli interventi volti alla conservazione, difesa, ripristino, restauro e fruizione della risorsa, ed in particolare: PARAMETRI URBANISTICI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE presenza di parco e/o giardino, edificate in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture, di livello superiore all'ordinario. Gli interventi sono subordinati alla redazione di un piano particolareggiato esteso a tutte le aree del colle, comprese le aree militari, che devono essere ricomposte secondo la propria unità morfologica e funzionale. 28 relativamente alle zone G confermate, sottozona G2. L’intera disposizione normativa dell’ “UNITÀ CARTOGRAFICA 8 – SOTTOZONA GA1 – Ex Ospedale Marino” è stata sostituita dalla variante adottata con DCC 73/2011, approvata con DCC 33/2012, integrata con DCC 67/2012 e vigente dal 13/12/2012 BURAS n°54. Tali sottozone, rappresentate in cartografia con rigatura sovrapposta alla classificazione di zona standard, identificano le aree da destinarsi a servizi standard per le zone B, già in precedenza classificate tali, di superficie fino a 10.000 mq, tuttora non acquisite al patrimonio pubblico, localizzate in aree suscettibili di una trasformazione urbanistica tale da determinare una continuità ed omogeneità tipologica dell’edificato con le zone B adiacenti. SOTTOZONA HG (UNITÀ CARTOGRAFICA 1) 22 per gli interventi coordinati nelle zone C in ambito di trasformazione relativamente alla classe urbanistico-funzionale definita “ambito di riassetto residenziale di aree periferiche compromesse”. La Società F. Lente S.r.l., proprietaria di un’area sita in località V. di Sotto del Comune di P., classificata come edificabile dal PRG comunale adottato nel 1987 e approvato nel 1990, presentava in data 28 gennaio 2002 all’anzidetto Comune istanza di rilascio di concessione edilizia per la realizzazione sul terreno di sua proprietà di un nuova costruzione residenziale . In particolare sono consentiti: PARAMETRI URBANISTICI E MODALITA’ DI ATTUAZIONE – volume direzionale in cessione al Comune di Cagliari, – volume direzionale in cessione al Comune, – superficie lorda di pavimento in cessione. 1366 c.c. Sottozona “B-PI1” inserita con variante adottata con DCC 87/2012, approvata con DCC 67/2013 e vigente dal 06/02/2014, BURAS n°7. Il Piano Paesistico, il cui Regolamento è riportato nell’allegato A, assume pertanto la valenza di norma quadro. Nelle sottozone D*/G in assenza degli strumenti di cui al 1° comma sugli immobili esistenti sono consentiti esclusivamente gli interventi di cui alle lettere a), b), c) ed h) dell’art. Le superfici così individuate mantengono i parametri urbanistici previgenti per le zone D1 e sono stralciate dall’intervento coordinato; le cubature relative non concorrono al computo della cubatura territoriale ammissibile da calcolarsi sulla superficie residua. 13. SOTTOZONE GT, GA1 – Attrezzature tecnologiche specializzate e servizi generali. In tale ambito si applica la disciplina prevista all’art. Art. SOTTOZONA GM* – Attrezzature militari con previsione di dismissione. Deve, inoltre, essere garantita la realizzazione di spazi pubblici attrezzati, da cedere all’Amministrazione Comunale, tali da creare una continuità di percorso con la Via Roma e la piazza lineare prevista di fronte al porto. DESTINAZIONI GENERALITÀ 17.2 Zone omogenee B1, B2, B3 pag. ; la riconversione funzionale degli edifici esistenti (Caserme) per la costituzione di un polo per la ricettività turistica, orientato in particolare sul turismo giovanile (culturale e sportivo); la costituzione di una polarità di servizi urbani e turistici, con particolare riferimento al rafforzamento delle attrezzature per il tempo libero, lo spettacolo (diurno-notturno) e di supporto al rafforzamento urbano di S. Elia; la definizione dei percorsi per l’accesso al Parco di S. Elia. Gli esercizi commerciali di tipo alimentare e non alimentare al dettaglio, sono, classificati, ai fini dell'autorizzazione commerciale, come esercizi di vicinato (superficie di vendita fino a 250 mq), medie strutture di vendita (superficie di vendita tra 251 mq e 2500 mq) e grandi strutture di vendita (superficie di vendita oltre 2500 mq). Le indagini devono in particolare accertare le condizioni di stabilità dei pendii tenuto conto anche di eventuali effetti dannosi conseguenti all’inserimento delle opere. GENERALITÀ PARAMETRI URBANISTICI, SOTTOZONE C1, BS3* e GA2 – Espansione confermata, standard con possibilità di riclassificazione e attrezzature pubblico private. Queste volumetrie integrative dovranno essere distribuite nel rispetto dell’indice di 1,5 mc/mq della zona C su superfici da individuare fra quelle lasciate libere dall’edificazione o riservate agli interventi di zona G. L’accordo col privato, che rende disponibili le cubature per la loro provvisoria locazione a prezzi concordati definiti con delibera di Consiglio Comunale, deve essere oggetto di convenzionamento. Per avvalersi delle suddette deroghe è prescritta la puntuale rappresentazione dello stato di fatto al contorno con particolare riferimento ai profili stradali. Svincolo della Scafa, via Calafati. La classificazione di "stato" (consolidato, recupero, trasformazione, espansione e non specificato) rappresenta una ulteriore articolazione della classificazione funzionale. Oltre al tema specifico della riqualificazione dell’insediamento storico (Piano Quadro) e dell’insediamento di Barracca Manna (Piano di Risanamento Urbanistico), il PUC individua individuati i seguenti ambiti di trasformazione: L’ambito di Barracca Manna, normativamente definito dal vigente Piano di Risanamento, viene considerato come areale di trasformazione e trattato in analogia con i Quadri normativi così da ricondurlo all’interno delle modalità gestionali del nuovo Piano Urbanistico. Sono inoltre previste zone ed attività particolari che inducono limiti propri, descritte ai successivi art. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 11 gennaio 2011 con l’intervento dei magistrati: F.to Sergio De Felice (Presidente FF), Sandro Aureli (Consigliere), Raffaele Greco (Consigliere), Raffaele Potenza (Consigliere), Andrea Migliozzi (Consigliere, Estensore) DEPOSITATA IN SEGRETERIA IL 16/02/2011(Art. Per tale area si applica la disciplina prevista dall’art. L’intervento deve essere orientato al recupero delle architetture esistenti, con esclusione degli aumenti di volume; sono pertanto consentite attrezzature di uso collettivo o di servizio compatibili con la conservazione dei manufatti e il riassetto dell’accessibilità. Il comparto disciplina le aree ospedaliere di Is Mirrionis, per le quali si conferma la destinazione vigente. 152/06 e l.r. Tale simulazione dovrà essere predisposta mediante disegni, plastici, fotomontaggi o immagini virtuali computerizzate per rendere il più possibile realistico ed oggettivo l’effetto dell’intervento sulle unità di paesaggio interessate o sulle loro componenti. In tale zona è consentita esclusivamente la realizzazione di opere di sistemazione del terreno e di impianto del verde privato. La relazione dovrà contenere l’illustrazione del programma d’indagine anche in motivato giudizio di affidabilità dei risultati ottenuti e di compatibilità dell’intervento previsto con le caratteristiche geologico-tecniche dell’area interessata. Nelle more della predisposizione dei programmi di riqualificazione gli interventi di cui alle lettere d) f), g) e h) dell’art. La trasformabilità delle aree è subordinata all’attuazione degli interventi di bonifica e di ripristino ambientale prescritti dal D.L. SOTTOZONA D*/G – Insediamenti produttivi, artigianali e commerciali in riclassificazione. La cartografia tematica T1A e T2A, approvata con determina dirigenziale n.2014/4913/00007 del 07/10/2014, riporta la delimitazione delle zone A e B alla data del 06.09.1985. La ripartizione delle superfici e delle volumetrie, i valori limite di edificazione e le quantità di aree standard in cessione sono definiti nelle norme specifiche dei diversi Quadri Normativi. Contenuto trovato all'interno â Pagina 87Le zone sismiche Nel calcolo delle strutture portanti delle opere da realizzare nelle aree sismiche, ... sismicità media â Zona 3 â sismicità modesta â Zona 4 â sismicità bassa Si può prendere visione della classificazione sismica del ... Sugli impianti, complessi edilizi ed attrezzature realizzati in conformità al Piano Attuativo sono successivamente consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, risanamento conservativo, restauro e ristrutturazione edilizia, demolizioni e ricostruzioni, con esclusione di aumenti di volume e ampliamenti. La tipologia edilizia dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche: SOTTOZONE C4 Ai fini dell'organizzazione ed applicazione nel territorio comunale della disciplina urbanistica e paesistico - ambientale, il Piano individua le zone e sottozone . [1] Contenuto trovato all'interno â Pagina 106... per la zona interessata, dagli strumenti urbanistici vigenti al momento dell'entrata in vigore della l.r. n. ... quale detta nuovi criteri di classificazione sismica del territorio nazionale sulla base di quattro tipologie di zone; ... Intervento tramite Accordo di programma. Gli elaborati da trasmettere consisteranno: L’Ufficio della Soprintendenza si riserva di fare ricognizioni di controllo finalizzati alla mappatura scientifica del territorio. In particolare l’analisi geologica comporterà la verifica e l’approfondimento dei quadri conoscitivi di macroscala e di microscala relativamente alle aree direttamente o indirettamente interessate dai piani o dagli interventi di trasformazione o di bonifica. Il sistema dei colli richiede pertanto una preliminare valutazione sotto l’aspetto ambientale, soprattutto per ritrovare connessioni e ripristinare unità morfologiche laddove gli usi hanno frammentato, diviso e spesso distrutto le originarie qualità d’insieme.
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