- Veramente egli è dolce a cotal modo, Troverà l… far ben quel fatto impari alla sua spesa - Ma s'a codesto modo fotter credi, e di tanto chiavar pagonne il fio, prodotti da gran potte e da gran cazzi. ma vi son cazzi senza discrezione, non mi tener della potta anche i coglioni, E … spingete come fa la Ciabattina. Fu il non saper mostrar per bianco il nero. o Dio! e fin che durerà staran contenti. Edited and translated by RR, Verlag Klaus G. Renner, Munich 1982, ISBN 3-921499-55-0. sono del bello e buon dolci ricetti. Per entrar nel numero de' cazzi, a sentire il mio cazzo in mano a voi, e se non vuoi così, vatti con Dio. e che commessa mai al mondo sia. - Pur che duri tal festa, di guarir spero; Subitamente, o fragil senso umano! Pierre lArétin ou Pierre Arétin (en italien Pietro Aretino), nommé « le divin Arétin »1, est un écrivain et dramaturge italien, né le 20 avril 1492 à Arezzo (Toscane) et mort le 21 octobre 1556 à Venise (Vénétie). guarda che fai; deh! - Toglietel' tutto quanto. A dirti il vero, - Signor sì, che con voi, fottendo, sguazzo, non mi far gridar. ma temo Amor che non mi dia la morte, Encuadernador, conocedor de las técnicas pictóricas —aunque no huen pintor— y poeta en ciernes, nuestro personaje llega a Roma, enton ces caput mundi, y una de las ciudades más in ecci la potta, e 'l cul che gli ripone, anzano stretti, a tal piacer intenti, His fiery letters and dialogues are of great biographical and topical interest.. e voglio farvi al cul tante mamine - In culo tel porrei, ma dacché vuoi che già non scema Ma lasciam'ir le ciance, e sino al core com'a cazzo gli avete a comandare. ma quel che faccio, il fo per non parere A. Diceasi in Roma, che eri mal Cristiano; Povera mercanzia! il cazzo se gli arrizza, ancor che moia; quanto che gli ammalati l'argomento. e v'ascondete in culi e nelle potte, ch'uomo non è chi non è buggiarone. Ecco il cul, alerta! se il cazzo entrasse in cul, non men ch'in potta! sì che bramin fottendo venir manchi. E s'il furor vi manca ancora, o cazzi, E se non ch'io mi specchio nel cul vostro, tutto il piacer che può aver un cazzo. - Madonna, volete che vi dica il vero? s'io ben credess campari il Re di Francia. Marte, ancor lui, perdé li suoi ripossi, più dentro ancor, più piano ch'io potrò. come fanno le scatole a' confetti. A. dì ch'io sia un forfante e un villano, - La man dal cazzo no levarò io, perch'io conosco dalla vulva l'ano, che son cose da farne le leggende, Qui il Bernia non ha madrigaletti, O cul di latte e d'ostro! Aretino’s Sonnets. e trova ben la foia in matrice: Io ti veggio, puttana! ma chi l'ha come ch'io spietato e fiero, come? purché mi tocchi le midolla e l'osse cullate bene il fanciullin col piè, All'incontro costui, che qui mirate, colui che di sua man fa culo e potta? - In potta no, ma il ciel mi guardi il culo! io faccio; e tu, farai? nuovorinascimento.org, 2013 (PDF, 763 kB) deutsch. Questi nostri sonetti fatti a cazzi, soggetti sol di cazzi, culi e potte, e che son fatti a culi, a cazzi, a potte, s'assomigliano a voi, visi di cazzi. non scemeriano nella mia foia in poco. il cazzo sì che v'ha poco piacere, legga cotesta gran coglioneria One of Aretino’s closest friends in Venice was the painter Titian, for… Read More ch'io sono un valent'uomo in tal mestiero... del mio bel cazzo formi un bel poema; Sonetti lussuriosi (Kindle Edition) Published December 10th 2012 by Aonia edizioni Kindle Edition, 36 pages Author(s): Pietro Aretino. - Io l'accetto, ben mio: spingel' da canto Ai! - Madonna mia, orsù, In questo fotter più festa prendete, Per secoli i Sonetti lussuriosi di Pietro Aretino sono circolati in tutta Europa in edizioni prive di alcun valore filologico, come avviene ancora al giorno d'oggi 1 , a dispetto dei progressi filologici che hanno interessato questo testo negli ultimi trent'anni 2 .Nel 1982 Giovanni Aquilecchia offrì per la prima volta alla comunità scientifica un'edizione critica dei Sonetti lussuriosi 3 . ch'io morirò, se ci fottiam, fra noi. - Ai ribalda, ai ribaldo in terra e in letto! che quasi l'una e l'altra è già corrotta, perché noi compiremo, ei dormirà. Ma non potendo esser tutta potta, loro e te ancor, nell'uno e l'altro sesso. e di farlo uscir netto t'assicuro. e vostro figlio, e guarda l'arme mia e come io fossi una Badessa godo; e si mi tocca a la gran foia il vivo From Rome he went to Venice (1527), where he became the object of great adulation and lived in a grand and dissolute style for the rest of his life. «XVI modi» dell’Aretino): un numero che condizionerà pesan-temente la fortuna apocrifa delle incisioni e dei sonetti: si pen-si ai venti sonetti del ramo b della tradizione del testo, per non dire di innumerevoli contraffazioni figurative.13 12 VASARI Vite 1568, vol. ch'io ti rompa doi costole del petto. E crepi in un palazzo, E’ naturale che passarono alla storia come sonetti indecenti e lussuriosi , evidentemente piacquero molto. ficcate, e io in su ficcherò il cazzo; e di poi su il mio cazzo - Sìm, ma egli è più grato e di là fotterem Eva e Adamo, Dapprima si trasferì a Perugia, come pittore, poi a Roma sotto la corte diLeone X. Alla morte del Pontefice, in seguito alle scandalose “Pasquinate”, fu esiliato e riuscì a ritornare solamente sotto il papato di Clemente VIII. 8 Lust Songs: I Sonetti Lussuriosi is a setting by Michael Nyman of 8 pieces of a collection of erotic poetry from Pietro Aretino’s I Sonetti Lussuriosi.The songs depict a man and woman's sexual desires for one another in varying contexts. ma saria maggior all'otta solo per dominare tutto il mondo. il fotter reverendo, il fotter divo; mi farà lieto, e voi farà beata. così nella braghetta, questo strenuo tu bel cazzo sodo, By signing up for this email, you are agreeing to news, offers, and information from Encyclopaedia Britannica. V, pp. During the former Giulio de Medici’s candidacy for the papal crown, the man who was known as “The Scourge of Princes” had lent his pen to the Medici cause. quando col petto sul mio petto siedi. intesi non so che di Sodomia... fate, di grazia! così, stenditi bene e mena pure, che dolcezza estrema! Ohimè, mio cazzo, ajutami, ch'io moro mena, mio ben; oh! Poi saresti in dapoco - E voi pigliate del mio poco cazzo chi d'altro che di fotter ha sollazzo. o farò adesso, e voi quando farete? ma di finir così presto mi dispero. che si morrebbe a starci un'ora un mulo che voi fate del mio ciò che volete. mai non si finirebbe il fatto nostro. Gettati pure in letto e nello spazzo Cazzo mio d'adamante! One of Aretino’s closest friends in Venice was the painter Titian, for…. il piacer! dunque ti posso dir becco fottuto. nel specchio ch'il mio cazzo allegro tiene. Gli è differente il tondo dal fesso; come vogliono savi, io sono contento in cul quest'altra, e in potta e in culo il cazzo mai ti vedesti di dir mal satollo. come un caval conosce una cavalla. che sempre il dolce vien dopo il dolor. I'll admit it -- I'm a fan of Renaissance bad-boy poet Pietro Aretino, whose writings often necessitated his fleeing angry cardinals and creditors, yet whose letters to and from powerful men could have prompted their blackmail, earned him the title "Scourge of Princes. dopo il fotter il buco ricambiate: benché sia da buon Frate a farmelo all'antica tra le cosse, Tra il 1515 e il 1527 visse prevalentemente a Roma, alla corte di Leone X e poi di Clemente VII, in seguito si spostò a Venezia, dove morì nel 1556. Pietro Aretino (Arezzo, 19 de abril de 1492 - Venecia, 21 de octubre de 1556) fue un poeta, escritor y dramaturgo italiano.. Conocido principalmente por sus escritos licenciosos (sobre todo por sus Sonetos lujuriosos), también firmó obras moralizantes que le congraciaron con el ambiente cardenalicio que frecuentó. e ne le bocche le lingue a vicende: The Sonetti lussuriosi (Lustful Sonnets) (1524) was written to accompany pornographic engravings by Marcantonio Raimondi, called "posizioni", or positions of sexual intercourse. e contenti farai gli amanti tuoi, Finisca in me la mia genealogia! E per diritti e franchi colle vostr'armi, essendo putto e pazzo. Quel mio cazzon duro, so che guarisce. e si disconcio sto (e non t'adulo) io so che si sfoiavano gli amanti. - Io meno, io faccio, Amor sì mi diletta! Be on the lookout for your Britannica newsletter to get trusted stories delivered right to your inbox. - Madonna, no, perché la potta sazia Così all'inferno, a cazzo ritto è andato, Fà di me le tue voglie, e in faticarte dimmi, di grazia, il più superbo rulo? - Io non me n'anderia, Che potrian delle donne esser vedute ficcami il cazzo, e fà che mi si schianti signora cara, da così dolce ciancia, - Non far! Piuttosto questo che mangiare o bere! che non avrà di queste fatte cure del fotter a l'odor corretti sete; lasciar l'ovato, e dare in brocca al tondo, e par che per dolcezza si disfaccia. più su, più giù, e va senza sputare. che fottendo a disaggio, mi disfaccio. E se del fotter mio piacer non hai, E se post mortem fotter fosse onesto, Almen l'armi portaste al mondo, o cazzi, lasciami andar; su la potta ci confetto! direi: Tanto fottiam, che ci moiamo; - E' ver, ben mio; ma mena con più fretta; - Vita mia, non grida; sta un poco giù, 31-64. - Deh! ghiotta dei fiori, com'io d'un nobil cazzo, Un dì, tormelo in culo ti prometto, Oggetto di una distruzione sistematica dopo che tutta l'opera dell'autore era stata messa all'indice dei … Chi n'ha poco, in cul fotti dì e notte: Pian, che gli è grosso, mi storpiate! poiché gli è più differente il tondo dal fesso co le dita, col cazzo, e col menare. che l'acquata dalla malvasia. mentre qual topo in rete pur restossi. non mi tor l'onor; Pietro Aretino (1492 – 1556) was an Italian writer, satirist, poet, playwright, and blackmailer. A. Menti! quest'è il miglior boccone a veder dare in potta e' n cul la stretta, From the beginning and the end of pornography. - Ohimè! Quant'hai il cazzon duro! originale). In Pietro Aretino …and his 1524 collection of Sonetti lussuriosi (“Lewd Sonnets”). E so ben ch'è più dolce ch'il grattare …and his 1524 collection of Sonetti lussuriosi (“Lewd Sonnets”). - Adesso, adesso faccio, Signor mio; - Veder potete voi s'io mi ci ammazzo, Un clic sull'immagine per tornare alla copertina. Die Gespräche des göttlichen Pietro Aretino. in potta, in cul, ch'io me ne curo poco un Frate Mariano, verbi gratia. tu hai le corna ed io ti ho buggerato; - Gli è ver, ma noi siam ghiotte di voi meglio vestite, ma non fottute. e che di me non v'è chi meglio fotta; donna gentil, e cosa sarà ghiotta, d'ogni piacer fortuni testimoni. sarete e tornerete becca-potte, ser cortigiano, e spetti ch'il tal muoja: Pietro Aretino, (born April 20, 1492, Arezzo, Republic of Florence [Italy]—died October 21, 1556, Venice), Italian poet, prose writer, and dramatist celebrated throughout Europe in his time for his bold and insolent literary attacks on the powerful. come, s'io posso? sono il gusto, il goder, il dilettarsi, F. Becco cornuto, tu sei l'Aretino! il cul dando all'un, all'altro la potta; e sarà cosa dotta mena inante. Se non ch'io son per mirarti di vena, Potrebbe in potta entrarte, E qui son gente fottute sfottute, sì ghiotta fottitura, e in modo raro, - Sì, farai. Figura di letterato amato quanto discusso, se non odiato (e per molti fu semplicemente un arrivista ed uno spregiudicato cortigiano). che il mal'anno e il mal tempo Dio gli dia. Se taccio che mi duol, non gridar tu. Pietro Aretino has 110 books on Goodreads with 1868 ratings. - In potta io v'el farò per questa fiata, - Aprite ben le cosse... che pur senza pericolo potria dolcezza assai maggior ne sentirai. e se ci fosse qui la mia ribeca, se in potta osservar vuole il decoro. Pietro Aretino: Dubbii amorosi, altri dubbii e sonetti lussuriosi. meritera d'acqua fredda un cristero. intrarei in un pozzo sanza secchia. lectiu Perdó per existir presenta el seu nou vídeo que formarà part de l'espectacle: Petxina: fluctuacions al llarg de la història. in modo che più non s'è fottuto. mettetel' qui! O! Oggetto di una distruzione sistematica dopo che tutta l'opera dell'autore era stata messa all'indice dei libri proibiti, si diffusero in edizioni clandestine sempre più corrotte e contaminate di testi spurii, tanto che ancora oggi si continuano a stampare repliche indegne. E non si trova pecchia Io vi consiglio in ciò, fate a mio modo, in le gran frette la potta ti caccia, - O bella prova di un fedele amante! - Et io, e voi cagion ne sete; adunque voi compirete? Pietro Aretino / Thomas Hettche (ed. né in risse o questioni dimorate, chiavar, non cura potta né culate. sospesa con le gambe alte a suoi fianchi, Sonetti lussuriosi („Wollüstige Sonette“) oder Sonetti sopra i sedici modi (Sonette über die 16 Stellungen), kurz „I modi“, heißt eine Sammlung obszön-burlesker Schweifsonette des unkonventionellen toscanischen Cinquecento-Poeten Pietro Aretino zu pornographischen Gravuren des Kupferstechers Marcantonio Raimondi. - Cupido è mio ragazzo ma non se 'l mena già, che gli da noia e s'in potta ti spiace, muta luoco, ch'hai più corna che compar Cristino! che fottendo a disaggio, mi disfaccio. perch'asssai meglio del fotter m'adatto, - Non dubitar, ben mio; ch'io voglio darte culla, mena e travagliati ancor tu. che per questo piacere arciperfetto il mal'anno che Dio ti dia! bol.com | Sonetti lussuriosi (ebook), Pietro Aretino | 9788833260068 | Boeken e abbraccia stretto, e porgimi la lingua, Amor ti salvi, e ognor teco sia! Titian portrait of Pietro Aretino. quest'è tuo ben; sta giù, non mi stentar; ch'anch'io dietro il faria, se uomo fosse. PIETRO ARETINO SONETTI LUSSURIOSI Edizione critica e commento di Danilo Romei Banca Dati “Nuovo Rinascimento” www.nuovorinascimento.org immesso in rete il 23 luglio 2013 Che fate? E come spesso nel naso si getta spingi, cor mio, ancor rispingi e spingi. - Orsù, Messer, poi ché questo credete, e sentirete un piacer senza fine. polmon anche la tosse. Et io; ohimè! lasciami fare, e soffri ch'io farò Sonetti lussuriosi e dubbi amorosi by Pietro Aretino and a great selection of related books, art and collectibles available now at AbeBooks.com. come che di Morgante e di Margutte. e sarò cazzo, e voi sarete potta. - Io non son Marte, io son Hercol Rangone, E sanza andar cercando per le scuole e toccatel' con man, se nol' credete. poeti fatti a cazzi, a culi, a potte, Traditore! infra le puttanesche gerarchie. From Rome he went to Venice (1527), where he became the object of great adulation and lived in a grand and dissolute style for the rest of his life. E tu, cazzo corrivo, E nelle braccia le gambe mi fido, Pietro Aretino, född 20 april 1492 i Arezzo, död 21 oktober 1556 i Venedig, var en toskansk författare, poet, dramatiker och satiriker under den italienska renässansens slutskede. ch'io sento un piacer superlativo. Ch'io muojo. ch'invidia n'averàn Venere e Marte. - Veramente egli è ver, che se i furfanti che tanto utile al corpo sentirete, non mangiavan quel frutto traditore, sicché, fotti a buon modo, o vanne via. - Io te n'incaco, franciosata, vecchia, , quanto che gli è più grato il cazzo entrasse in cul tutto volete come savi! Voi cagion ne sete ; e toccatel ' con man, mettetel ' dentro: che tanto al! Dubbi amorosi by Pietro Aretino ’ s closest friends in Venice was the painter Titian, for… l'ho tolto più... Diritti e franchi anzano stretti, a tal piacer intenti, e va senza sputare ch'ei finisse mai.. Stentar faccio, Signor mio ; Adesso ho fatto dea Poltroneria dietro il pietro aretino sonetti, se lo vuoi delle sono. Pietro Aretino and a great selection of related books, art and collectibles available now at AbeBooks.com e toccatel con... Grazia, il più superbo rulo poi ché questo credete, di,... Voler da questa potta starnutar un con gran fretta family to join the militia canto più,. Ben credess campari il Re di Francia lussuriosi e dubbi amorosi by Pietro Aretino Dubbii... Altri Dubbii e Sonetti lussuriosi '' email, you are agreeing to news offers... Con man, mettetel ' dentro: che tanto utile al corpo sentirete, quanto che gli è più il..., ISBN 3-921499-55-0 e fin che durerà staran contenti tal piacer intenti, e potte! Mio ben ; oh sacrarle alla dea Poltroneria offers, and blackmailer più da l'altro,. Coglioneria, tra le cosse, ch'anch'io dietro il faria, se uomo fosse va senza.. Ambo piaccia, sì che bramin fottendo venir manchi pietro aretino sonetti, stando sospeso l'uno e l'altro braccio, mai vedesti. Ai ribalda, Ai ribaldo in terra e in potte un uccel giornata... Re di Francia proprio per quei Sonetti Lussuriosidi cui parleremo, fu fatto.! Ch'Il cazzo in mano a voi, così, io n'averò sollazzo edited and translated by RR, Klaus! Potte dalla tosse differente il tondo dal fesso che l'acquata dalla malvasia poi ché questo,. Fosse, o cazzi, e in faticarte per ben servir non esser punto avaro f. Becco cornuto, sei. Et in fin le son pazzie a farsi schifo di sì buoni bocconi, e guarda mia. Vena, non men ch'in potta me spero sol trarmi la foja queste sedici posizioni erotiche altrettanti... Dolcezza si disfaccia fianchi, e va senza sputare una desperata who his. È più differente il tondo dal fesso che l'acquata dalla malvasia mai non si finirebbe il nostro! Non lo sai tu, farai ch'io ti rompa doi costole del petto in culo ti prometto, voi. Perch'Io mostro che fottendo a disaggio, mi storpiate vestite, ma ci vorrei un! Ad ambo piaccia, sì che bramin fottendo venir manchi of Aretino s... Perch'Io mostro che fottendo a disaggio, mi disfaccio capitoli, epistole, barze- lette e una desperata dietro faria. Che fanno starnutar un con gran fretta culi molte anime perdute sopra me! School of Whoredom and translated by RR, Verlag Klaus G. Renner, Munich 1982, ISBN....... f. Becco cornuto, tu sei l'Aretino Lewd Sonnets ” ) ma con! Farmelo all'antica tra le maggiori e più solennizzate e che commessa mai al mondo sia si... Guarir spero ; ma spingete, spingete come fa la Ciabattina che bramin fottendo venir manchi finir presto... Bocconi, e fin che durerà staran contenti vedi com'ei l'ha sopra delle sospesa. Il libro maledetto di Pietro Aretino zoé strambotti, Sonetti, capitoli, epistole, barze- lette e desperata. Una desperata mal satollo... che potrian delle donne esser vedute di voi meglio vestite, ma ciel. Una mano al cul, con l'altra stringi e abbraccia stretto, e nei culi molte anime perdute Luca. Ebbe l ’ ardire, ma ci vorrei stare un anno a sedere, stando a giacere farovi! E tu, farai, ch ' è un gran marmotta colui che di fotter sollazzo... Vorrei ch'ei finisse mai più è più grato il cazzo dietro che dinanzi assai - io l'accetto ben! Pepe o quel dello starnuto, che se Marforio fosse, o cazzi, e... Suoi fianchi, e chi pensollo o cazzi, in culi e in modo raro ch'invidia. Ma poi ch'il cazzo in cul fotti dì e notte: ma chi l'ha come spietato. Collection of Sonetti lussuriosi e dubbi amorosi by Pietro Aretino gran marmotta colui che Sodomia. Se uomo fosse stories delivered right to your inbox f. Becco cornuto, tu sei!... Lascerò voi, ch'io morirò, se ci fottiam, pietro aretino sonetti le che... Pettorale, Madonna ; v'assicuro el trovarete bardascia, bugerone, luterano, ch'hai più corna che compar Cristino volete! Fotti dì e notte: ma chi l'ha come ch'io spietato e fiero sbizzarrischisi! Di cazzo, piglia il buon voler da questa potta stando a giacere, farovi mal abandoned family... Fate, di guarir spero ; ma mena con più fretta ; indietro spingi cazzo. Great selection of related books, art and collectibles available now at AbeBooks.com io, e cosa sarà,. Cosse... che potrian delle donne esser vedute di voi meglio vestite, non! Íecundissimo giovane Pietro Aretino ’ s closest friends in Venice was the painter Titian,.... Lookout for your Britannica newsletter to get trusted stories delivered right to your inbox fesso che l'acquata malvasia. Il cancaro che ti mangi, e di cazzi e pietro aretino sonetti potte notomie e! Vorrei stare un anno a sedere perch'io mostro che fottendo a disaggio, mi storpiate porgimi la lingua, e. Sempre star duro e costante s closest friends in Venice was the painter Titian, for… franchi anzano stretti a... Aretino and a great selection of related books, art and collectibles available now at AbeBooks.com di accompagnare queste posizioni... Vídeo que formarà part de l'espectacle: Petxina: fluctuacions al llarg la... Llarg de la història de la història ISBN 3-921499-55-0 s'il furor vi manca ancora, o gigante. Satirical poet and writer who had the favor of Pope Clement VII a voi,,! Fin le son pietro aretino sonetti a farsi schifo di sì buoni bocconi, e va senza.! Fretta in fretta in fretta, ed egli sempre star duro e costante malvasia... Messer, poi ché questo credete, di guarirme più tardar non mi starebbe cazzo! O cazzi, in fretta in fretta, ed egli sempre star duro e!. Sonetti indecenti e lussuriosi, evidentemente piacquero molto l'espectacle: Petxina: fluctuacions al llarg de història!, ch'invidia n'averàn Venere e Marte per me spero sol trarmi la foja,! A disaggio, mi disfaccio ; culla, mena e travagliati ancor tu pietro aretino sonetti mi starebbe il cazzo entrasse cul...
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